Tutti diritti! E i doveri?
CHE DIFFERENZA C'È...
...tra il terrorismo dell'estremismo Islamico e questo?
È
passato un anno ma le cose non sono migliorate!
È passato un anno ma le cose non sono migliorate!
Una strategia che sembra messa in atto per destabilizzare una città, una regione, uno Stato e un continente!
Non fa nessuna differenza se succede a Treviso, a Lucca o in qualsiasi altra parte del mondo che li ospita e che si accolla l'onere, in nome di una umanità doverosa, di ridare la dignità e la sicurezza delle loro vite a chi le ha perse nel loro Paese.
Assolutamente non possono ricambiare con questi atteggiamenti criminali e terroristici ciò che l'Italia, in primis, insieme a tutta l'Europa, gli da; sia in termini di sostentamento economico che di accoglienza in se per se.
È passato un anno da questo episodio ma, di fatto nulla è cambiato, se non addirittura peggiorato e questi riportati sono due tra i numerosi episodi occorsi:
Peggiorato perché, fino ad ora, il nostro beneamato Parlamento Europeo, ha sempre, di fatto anche se a parole se ne è detto anche troppo, "driblato" la questione.
Basta! È giunta veramente l'ora di
mettere in atto atteggiamenti concreti che, invece dell'accoglienza
indiscriminata e pericolosa, formulilno leggi che siano garanzia
della sicurezza e dei diritti, non solo dei migranti ma, soprattutto
anche dei cittadini dei Paesi che li accolgono.
Che
si guardi, prima degli interessi di lucro di tante organizzazioni che
si interessano di queste faccende e che ci mangiano abbondantemente
sopra, ai diritti delle Nazioni che hanno detto si alla migrazione di
massa di questo disgraziato periodo della nostra storia.