I LOCALI DEL COMUNE.

CANONI DI AFFITTO ALLE ASSOCIAZIONI.

Il Comune definisce!

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foto dal Corriere Nazionale del 05/07/16

Modificato, nella seduta del Consiglio del 4 Luglio, il regolamento per le assegnazioni di locali comunali alle associazioni, con 18 voti a favore della maggioranza; 7 contrari, del PD e dei Socialisti Riformisti e l'astensione del M5S.
Al di la dei punti di vista degli schieramenti politici, è terminato un iter che vedeva da molto tempo la necessità di mettere mano e definire questo aspetto molto importante, tanto per il Comune quanto per le associazioni interessate.
Altro aspetto determinante è la definizione della tipologia del contratto con il quale verranno concessi i locali: comodato o concessione secondo la catalogazione dello stesso. Tali contratti avranno una durata non superiore a 3 anni che, con accordo delle parti, si potrà stabilire una relativa proroga, definita, in ogni modo, che non superi i 9 anni.
È stato, tra l'altro, sottolineato dall'Assessore competente, che la Giunta attuale si è trovata come eredità, una situazione a dir poco catastrofica per alcuni contratti di lunga durata, per i quali non si può intervenire significativamente anche se, affermazione del medesimo Assessore, la Giunta è intenzionata a eliminare queste anomalie.
Esiste una commissione tecnica il quale lavoro è quello di studiare e proporre alla Giunta le varie assegnazioni e, della sua nuova composizione, si è discusso ed approvato che dovranno farne parte i dirigenti dei, servizi sociali, delle attività sportive e ricreative, dell attività culturali non che del demanio e patrimonio.
Da non sottovalutare l'altro aspetto che, sia socialmente che politicamente, riverse una importanza fondamentale: l'istituzione di un osservatorio del patrimonio concesso alle associazioni, il quale avrà in compito, oltre che di monitoraggio, di quello consultivo nonché di coordinamento tra la Giunta ed il Consiglio.
Sarà composto dal Presidente, Assessore al bilancio, dall'Assessore all'Associazionismo nonché da tre consiglieri comunali.
È sull'attività che svolgerà questo osservatorio che noi cittadini dovremo indirizzare lo sguardo controllando che tutto sia svolto nel migliore dei modi possibile per i compiti affidategli.Le premesse per un buon funzionamento sono state stabilite; ora resta solo che il lavoro venga svolto in tutta la sua interezza.Modificato, nella seduta del Consiglio del 4 Luglio, il regolamento per le assegnazioni di locali comunali alle associazioni, con 18 voti a favore della maggioranza; 7 contrari, del PD e dei Socialisti Riformisti e l'astensione del M5S.
Al di la dei punti di vista degli schieramenti politici, è terminato un iter che vedeva da molto tempo la necessità di mettere mano e definire questo aspetto molto importante, tanto per il Comune quanto per le associazioni interessate.
Altro aspetto determinante è la definizione della tipologia del contratto con il quale verranno concessi i locali: comodato o concessione secondo la catalogazione dello stesso. Tali contratti avranno una durata non superiore a 3 anni che, con accordo delle parti, si potrà stabilire una relativa proroga, definita, in ogni modo, che non superi i 9 anni.
È stato, tra l'altro, sottolineato dall'Assessore competente, che la Giunta attuale si è trovata come eredità, una situazione a dir poco catastrofica per alcuni contratti di lunga durata, per i quali non si può intervenire significativamente anche se, affermazione del medesimo Assessore, la Giunta è intenzionata a eliminare queste anomalie.
Esiste una commissione tecnica il quale lavoro è quello di studiare e proporre alla Giunta le varie assegnazioni e, della sua nuova composizione, si è discusso ed approvato che dovranno farne parte i dirigenti dei, servizi sociali, delle attività sportive e ricreative, dell attività culturali non che del demanio e patrimonio.
Da non sottovalutare l'altro aspetto che, sia socialmente che politicamente, riverse una importanza fondamentale: l'istituzione di un osservatorio del patrimonio concesso alle associazioni, il quale avrà in compito, oltre che di monitoraggio, di quello consultivo nonché di coordinamento tra la Giunta ed il Consiglio.
Sarà composto dal Presidente, Assessore al bilancio, dall'Assessore all'Associazionismo nonché da tre consiglieri comunali.
È sull'attività che svolgerà questo osservatorio che noi cittadini dovremo indirizzare lo sguardo controllando che tutto sia svolto nel migliore dei modi possibile per i compiti affidategli.
Le premesse per un buon funzionamento sono state stabilite; ora resta solo che il lavoro venga svolto in tutta la sua interezza.
Giampiero Tamburi