Al
di la dei punti di vista degli schieramenti politici, è terminato un
iter che vedeva da molto tempo la necessità di mettere mano e
definire questo aspetto molto importante, tanto per il Comune quanto
per le associazioni interessate.
Altro
aspetto determinante è la definizione della tipologia del contratto
con il quale verranno concessi i locali: comodato o concessione
secondo la catalogazione dello stesso. Tali contratti avranno una
durata non superiore a 3 anni che, con accordo delle parti, si potrà
stabilire una relativa proroga, definita, in ogni modo, che non
superi i 9 anni.
È
stato, tra l'altro, sottolineato dall'Assessore competente, che
la Giunta attuale si è trovata come eredità, una situazione a dir
poco catastrofica per alcuni contratti di lunga durata, per i quali
non si può intervenire significativamente anche se, affermazione del
medesimo Assessore, la Giunta è intenzionata a eliminare queste
anomalie.
Esiste
una commissione tecnica il quale lavoro è quello di studiare e
proporre alla Giunta le varie assegnazioni e, della sua nuova
composizione, si è discusso ed approvato che dovranno farne parte i
dirigenti dei, servizi sociali, delle attività sportive e
ricreative, dell attività culturali non che del demanio e
patrimonio.
Da
non sottovalutare l'altro aspetto che, sia socialmente che
politicamente, riverse una importanza fondamentale: l'istituzione
di un osservatorio del patrimonio concesso alle associazioni, il
quale avrà in compito, oltre che di monitoraggio, di quello
consultivo nonché di coordinamento tra la Giunta ed il Consiglio.
Sarà
composto dal Presidente, Assessore al bilancio, dall'Assessore
all'Associazionismo nonché da tre consiglieri comunali.
È
sull'attività che svolgerà questo osservatorio che noi cittadini
dovremo indirizzare lo sguardo controllando che tutto sia svolto nel
migliore dei modi possibile per i compiti affidategli.Le
premesse per un buon funzionamento sono state stabilite; ora resta
solo che il lavoro venga svolto in tutta la sua interezza.Modificato,
nella seduta del Consiglio del 4 Luglio, il regolamento per le
assegnazioni di locali comunali alle associazioni, con 18 voti a
favore della maggioranza; 7 contrari, del PD e dei Socialisti
Riformisti e l'astensione del M5S.
Al
di la dei punti di vista degli schieramenti politici, è terminato un
iter che vedeva da molto tempo la necessità di mettere mano e
definire questo aspetto molto importante, tanto per il Comune quanto
per le associazioni interessate.
Altro
aspetto determinante è la definizione della tipologia del contratto
con il quale verranno concessi i locali: comodato o concessione
secondo la catalogazione dello stesso. Tali contratti avranno una
durata non superiore a 3 anni che, con accordo delle parti, si potrà
stabilire una relativa proroga, definita, in ogni modo, che non
superi i 9 anni.
È
stato, tra l'altro, sottolineato dall'Assessore competente, che
la Giunta attuale si è trovata come eredità, una situazione a dir
poco catastrofica per alcuni contratti di lunga durata, per i quali
non si può intervenire significativamente anche se, affermazione del
medesimo Assessore, la Giunta è intenzionata a eliminare queste
anomalie.
Esiste
una commissione tecnica il quale lavoro è quello di studiare e
proporre alla Giunta le varie assegnazioni e, della sua nuova
composizione, si è discusso ed approvato che dovranno farne parte i
dirigenti dei, servizi sociali, delle attività sportive e
ricreative, dell attività culturali non che del demanio e
patrimonio.
Da
non sottovalutare l'altro aspetto che, sia socialmente che
politicamente, riverse una importanza fondamentale: l'istituzione
di un osservatorio del patrimonio concesso alle associazioni, il
quale avrà in compito, oltre che di monitoraggio, di quello
consultivo nonché di coordinamento tra la Giunta ed il Consiglio.
Sarà
composto dal Presidente, Assessore al bilancio, dall'Assessore
all'Associazionismo nonché da tre consiglieri comunali.
È
sull'attività che svolgerà questo osservatorio che noi cittadini
dovremo indirizzare lo sguardo controllando che tutto sia svolto nel
migliore dei modi possibile per i compiti affidategli.
Le
premesse per un buon funzionamento sono state stabilite; ora resta
solo che il lavoro venga svolto in tutta la sua interezza.
Giampiero Tamburi