Facciamo un poco di storia!

È L'ORA DI NUOVE ELEZIONI COMUNALI!

Facciamo un poco di storia!

Parliamo della Giunta tutt'ora in carica, a ciò che doveva servire ed a ciò che non è servita.

Voluta dal Sindaco Romizi (scelto come candidato alla carica di primo cittadino, nella tornata elettorale del 2014, all'ultimo momento, quale risultato di ampi contrasti all'interno di FI)  amalgama di tecnici i quali dovevano, e questa era la ragione principale, in qualche modo essere un collettore tra le varie componenti politiche del Consiglio per dare la possibilità alla minoranza, di avere degli Assessori in qualche modo fuori dalle varie orbite politiche, ai quali rivolgersi con maggiore possibilità di essere ascoltati e, nello stesso tempo, consentire alla maggioranza, un notevole avvicinamento agli avversi schieramenti.

Poi, altro fatto importante e necessario, accontentare chi, con il loro apparentamento, avevano contribuito concretamente alla vittoria finale prendendo, tra l'altro, come si suol dire, "due picconi con una fava" perché dando l'incarico ad un certo candidato Sindaco di una lista presentatasi alle elezioni, si dimostrava che Perugia teneva in considerazione l'aspetto multiculturale, rafforzando e neanche di poco (secondo loro), la potenziale possibilità che la nostra città potesse essere la "Capitale Europea della Cultura" del 2019. Possibilità poi volata tra le nuvole.

C'è da sottolineare che, a suo tempo, una scelta così lungimirante(!), con dei principi di tal fatta, al nostro caro Sindaco è pesata non poco perché ha lasciato a bocca aperta addirittura la dirigenza romana e milanese della sua stessa parte politica e, anche qui da noi, ha provocato un malcontento (sempre politico) degli stessi consiglieri (e di qualcun altro dietro le quinte) che, naturalmente, si aspettavano di essere presi molto più in considerazione.

A pochi mesi dalla fine del suo mandato, ancora, questo malcontento politico non si è placato ed ogni volta che se ne ha l'occasione torna a galla (vedi ultimo caso Perari-Prisco).

Facciamo una riflessione!

Questa scelta dei tecnici, alla quale noi di Perugia: Social City" non abbiamo a suo tempo creduto e tutt'ora crediamo molto poco, una volta che prendeva una qualsiasi decisione su un qualsiasi problema la quale veniva approvata dal Consiglio, di fatto, esercitava un atto di volontà che tutto era meno che una scelta tecnica servita allo scopo primo e cioè, come si diceva poc'anzi, quello di trovare dei punti di incontro, tra destra e sinistra per, non dico marciare compatti, ma quantomeno smussare certe spigolature, onde poter amministrare senza scossoni questo benedetto Comune!

E con ciò, non avendo raggiunto i propri fini, falliva, come tutt'ora è, il presupposto che aveva formato questa compagine per governare il Comune!

Ne abbiamo un'ampia conferma dagli atti e dai comportamenti dell'opposizione che, seppur malamente, cerca di fare di tutto per annullare l'operato della maggioranza.

Perugia 30 novembre 2018